saggi pensieri

é la nostra difficoltà a vedere le cose in maniera diversa, originale, creativa che ci fa pensare non ci sia più nulla di nuovo da dire o da scoprire
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mercoledì 2 aprile 2014

BENVENUTI A BYRON BAY

Oggi vi raccontiamo un po' della nostra Byron Bay, la cittadina in cui viviamo, che ci ha completamente rapito.

A Byron Bay si va in giro a piedi nudi. "Che novità", direte, "è un paese sul mare..." ma qui si gira letteralmente a piedi nudi! Della serie che la gente ci va addirittura al ristorante la sera!
Nei bagni pubblici,
quando piove,
con i sassi a prova di fachiro,
a fare la spesa al supermercato... OVUNQUE!

A Byron Bay il secondo mezzo di trasporto dopo la macchina è...
L'AUTOSTOP!
Sembra ancora assurdo anche a me ma qui è davvero un mezzo di trasporto, roba che lo fai da noi in Italia e ti prendono per uno scappato di casa. Qui è normale "easy", come direbbe un australiano.

A Byron Bay il primo mezzo di trasporto è si la macchina, ma non una macchina utilitaria, o di super lusso, o una monovolume (o ci vorrebbe Fabio per fare altri mille esempi)...
Il primo mezzo di trasporto qui è il VAN! Si, questa è la patria del nostro Mr. White.
Facilissimo girare per le strade qui intorno ed imbattersi in un sacco di Kombi Wolkswagen come quello qui sotto.


Adesso ci stiamo avvicinando ad un periodo molto particolare, è momento dei Festival!
qui almeno 2 volte all'anno moltissimi artisti si riuniscono e danno vita ad uno spettacolo PAZZESCO!
La parola però non rende l'idea, qui sotto vi posto un video dell'ultimo festival tenutosi a capodanno a cui abbiamo anche partecipato!
Date un'occhiata!

2 commenti:

  1. diciamo che l'australia che state vivendo voi oggi ci ricorda tanto gli anni 70 in italia... Una quarantina d'anni fa, anche se a voi giovani di oggi sembra impossibile, nello stivale non era niente male, si vivevano battaglie importanti per la liberta in senso lato, c'era lavoro, voglia di fare e anche di disfare. Siamo contenti che possiate assaggiare un pò dell'atmosfera che noi abbiamo vissuto a suo tempo. Speriamo che lì non arrivi mai il degrado che è seguito in Italia e che ha sprofondato il Bel Paese e i suoi abitanti in uno stato di crisi e sofferenza che non vede fine. mà+pà

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  2. ciaoooo....non sai che bello vedere che il primo commento sul nostro blog venga da te (papà) che non vai molto d'accordo con i social network e la tecnologia ma da questo commento si vede la voglia che hai di rimanere in contatto con noi e di conoscere e visitare le nostre esperienze....crediamo anche noi che il nostro"stivale" negli anni in cui lo avete descritto sia stato un grande paese sia sociale che di innovazione e cambiamenti...io infatti dico sempre che mi sarebbe piaciuto avere l età che ho ora tra il '65 e l'85 ma purtroppo siamo nati in queste annate....ci rimane soltanto da sperare che il nostro paese torni come una volta ma nel frattempo ci diamo da fare per poter contare sul nostro futuro...purtroppo lontani da ciò che amiamo...ma non per sempre! fabio e elisa

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