saggi pensieri

é la nostra difficoltà a vedere le cose in maniera diversa, originale, creativa che ci fa pensare non ci sia più nulla di nuovo da dire o da scoprire
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lunedì 21 aprile 2014

PARTIRE O NON PARTIRE? QUESTO è IL DILEMMA

Se sei a casa ad annoiarti, con un lavoro che non ti soddisfa, con una voglia di esprimerti che resta perennemente irrisolta, questo è il post che fa per te!
Oggi infatti parleremo dei motivi per cui partire e sopratutto dei motivi per NON partire.
Cambiare vita è una scelta importante, da non prendere mai a cuor leggero.



Ecco i motivi per cui prendere la valigia che avete imboscato da qualche parte in cantina dopo l'ultima vacanza a Cesenatico e partire:
  1. Il lavoro: ragazzi il lavoro all'estero c'è! E cosa ancora più assurda è pagato! e vi permette di crearvi una vita, di mantenervi, di prendervi una casa, di essere indipendenti!!
  2. Il mondo è bellissimo per rimanere ignoto agli unici due occhi che questa vita ci ha donato. Noi viviamo in una realtà troppo piccola e la consideriamo come "unica"...quando unica non è!
  3. L'esperienza di viaggio ti cambia e ti arricchisce: lo scrittore statunitense John Steinbeck diceva "non sono le persone a fare i viaggi, ma i viaggi a fare le persone", spero renda l'idea.
  4. Mettersi alla prova: provarci da soli in una realtà diversa è qualcosa che ci rende vivi! riuscire a fare qualcosa con le proprie forze aiuta ad acquisire fiducia in se stessi. Si può andare in capo al mondo! e poi tornare indietro... se ci va!
  5. Il nostro paese si trova in una situazione ridicola. Ci dispiace dirlo, vorremmo non fosse così, ma sudarsi un secondo passaporto è diventato quasi indispensabile per credere in una vita fatta non solo di stenti e sacrifici. All'estero politica, burocrazia ed economia viaggiano, eccome se viaggiano! da noi siamo in uno stagno e in questi periodi si inizia a sentire anche la puzza.
  6. Il nostro è sempre stato un popolo emigrante: è nella nostra storia, e gli italiani sono davvero ovunque!!!
  7. Possibilità di crescita professionale anche se non si è figlio di...nipote di... cugino di... e tutte queste porcate prettamente italiane! All'estero esiste la meritocrazia! E anche se in famiglia non girano chissà quanti soldi con volontà ci si può costruire un futuro.
  8. Il clima: come direbbe mia madre "non ci sono più le mezze stagioni" da noi (in brianza particolarmente) fa freddo per 7 mesi all'anno! Noi odiamo il freddo e stare in posto in cui fa caldo tutto l'anno e si può andare al mare anche a dicembre ci piace proprio.



Ecco una  lista di motivi per i quali non levare le tende dal proprio paese:
  1.   L'Italia ha una storia magnifica: nel nostro paese ogni festa ha un suo perchè, ogni paesino (anche il più imboscato, con 100 abitanti) ha una ragione e delle radici profonde che si respirano in ogni strada. Difficile trovare tutto ciò in altri continenti più recenti come America o Australia (pensate un po' che qui a Pasqua ci si veste da coniglietti e si beve birra!!)
  2. Non è facile vivere da immigrati: si, perchè quando cerchi lavoro all'estero e cerchi una vita all'estero non sei più il turista ben visto a cui succhiare un po' di soldi. Vivere all'estero significa parlare un'altra lingua, con un accento che tutti riconoscono. Significa integrarsi in una società differente. Significa problemi burocratici con visti e quant altro!
  3. La distanza dalla famiglia e dagli amici: aimè!questo è il tasto dolente che sempre vi accompagnerà. La distanza è un brutto fantasma da combattere. Distanza e solitudine spesso vanno a braccetto...due sostantivi già stronzi di natura, figuriamoci in coppia!
  4. I soldi: vivere all'estero non è solo fare delle belle foto e postarle su facebook, provare cucine diverse, visitare posti nuovi...per fare tutto questo il dio denaro è fondamentale Soldi per il volo, soldi per la casa, soldi per la spesa, soldi per un'assicurazione sanitaria, soldi per una macchina, soldi per l'assicurazione della macchina e chi più ne ha più ne metta! quando si è lontani da casa bisogna essere in grado di essere autosufficienti economicamente, e non è semplice.
  5. La lingua: spesso sottovalutata perchè si crede di potersela cavare comunque, ma la lingua è fondamentale. Vivere all'estero significa anche abbandonare l'italiano. Significa buttarsi in una lingua nuova, significa fare fatica a capire le battute, essere poco brillanti nelle conversazioni (dipende sempre appunto dal proprio livello di inglese, o spagnolo, o russo, o vattelapesca paese in cui volete emigrare)
  6. Spirito di adattamento: senza troppi convenevoli, o c'è, o non c'è. E se non c'è...lascia perdere viaggi, avventure, barche e pirati.
Questo è quello che le nostre esperienze ci hanno insegnato, ovviamente il tutto è visto con un occhio puramente personale. Abbiamo deciso di non aggiungere alla lista dei motivi per NON partire la PAURA dell'ignoto, del grande salto. Perchè la paura non ci deve essere quando si parla di questi argomenti, la paura ferma e blocca, la paura ci rende solo deboli. Affrontare una scelta come questa deve essere solo frutto di un'attenta analisi dentro di se', di ciò che si vuole o non vuole...tutto qui!
Quindi niente paura amici! Prendete in mano le redini della vostra vita e prendete un aereo, o finite una storia, o comprate una casa, o baciate una ragazza o chiamate una persona lontana da anni.

Il succo è sempre quello: VIVI, AMA E FAI CIò CHE VUOI!!!!

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